Come tutti ormai sapranno il grande e possente martello del Ban questa volta si è davvero fatto sentire. Fortunatamente però qualcuno è riuscito a passarla liscia e ad uscirne illeso senza nessuna cicatrice visibile.
Sto parlando di Standard, e più nello specifico, oggi avrei voglia di chiacchierare
con voi, amici Magici, dello stato di salute del formato e di come effettivamente il meta si stia evolvendo dopo l’arrivo di kaldheim.
A dispetto della cattiva sorte che è toccata ad altri, questa volta standard è stato risparmiato e non credo di sbagliare a pensare che il formato stia vivendo un momento di splendida salute.
Standard Problem: Trickery(?)
Il meta è abbastanza vario, ne parleremo fra poco, e non ritengo che la nuova espansione abbia portato con sé qualche “mela marcia” capace di intossicare il formato.
Sono sicuro che in molti davanti a questa affermazione staranno pensando: “certo, tutto vero fin quando non ti girano Ugin di secondo”. Effettivamente Tibalt’s Trickery potrebbe rientrare in quella definizione di carta potenzialmente tossica per il formato, ma a mio avviso penso che non saranno in molti ad affidarsi a questa combo per sbaragliare l’avversario avendo a disposizione soluzioni
molto più solide e ugualmente competitive per riuscire nell’intento (oltre che essere molto più divertenti da giocare, secondo il mio parere).
Non ritengo che l’evoluzione del formato passerà inosservata e confido che, qualora dovessi sbagliarmi e il meta diventi pieno di mazzi con Tibalt’s Trickery, WOTC prenderà provvedimenti.
Standard Metagame
Sì ma quindi sto meta?
Eccoci arrivati all’argomento più interessante di oggi. Dall’uscita di Kaldheim è passato un tempo consono per notare una situazione ben delineata.
I dati in nostro possesso sono maggiori, grazie a risultati di eventi di rilievo quali: SCG 5 Kaldheim Qualifier o Il CFB PRO Showdown.
Dati alla mano possiamo con certezza dire che il mazzo più giocato al momento è sicuramente:
Sultai Yorion Ultimatum
Il mazzo è estremamente solido, la strategia alla base è dritta ed efficace: rampa e gioc una minaccia dopo l’altra e, se non vince di ultimatum, ci sono decisamente molti altri infelici modi per portar a casa la partita. Ah e dimenticavo… come se non bastasse, nel bel mezzo di questo processo, riesce a gestire il piano dell’avversario con counter, rimozioni, rimozioni di massa ecc ecc…
Inoltre Valki, God Of Lies e Vorinclex, Monstrous Rider sono stati il giusto upgrade ed hanno consentito a questo mazzo di attestarsi con prepotenza in cima alle classifiche dei recenti eventi.
Aggro Decks
L’archetipo aggro sta tornando alla ribalta, proprio grazie a Kaldheim; basti pensare a White Weenie oppure a Gruul Adventures o Boros Aggro o Mono Green e Mono Red. Come se non bastasse, abbiamo anche un mazzo tribale Elfi, che sembra aver trovato in Kaldheim tutti quei pezzi che mancavano per renderlo competitivo.
Questi mazzi sono tutti estremamente votati all’attacco senza troppi fronzoli, e con l’avvento di Kaldheim hanno potuto beneficiare di non pochi upgrade considerevoli.
Tra questi White Weenie è quello che più ha catturato la mia attenzione, insieme alla sua
controparte Boros. Il piano del primo è il classico piano aggro che punta a riempire il board di minacce e picchiare: Usher of The Fallen popola il board di token, mentre Halvar, God of Battle, grazie alla sinergia con Maul of the Skycleave implementa in modo massiccio la quantità di danno che le nostre “piccole” creature possono creare… e se tutto ciò non fosse sufficiente c’è sempre Luminarch Aspirant!
Per quanto riguarda la controparte Boros, il piano è il medesimo, l’unica differenza consiste nel rinunciare ad alcuni pezzi del parco creature per aggiungere ancora più potenza di fuoco con magie come Embercleave/mtg_card] o la nuova e fiammante [mtg_card]Showdown of the Skalds.
Dimir Rogue
Da una parte c’è quindi la strategia di Sultai Yorion Ultimatum, dall’altra quella del classico e mai fuori moda piano aggro, ma se volessi dell’altro? E’ tutto qui?
Beh, no di certo! All’appello manca ancora qualcosina… che ho volutamente lasciato come dessert per chiudere in bellezza.
Tra questi troviamo Dimir Rogues, che non attinge neanche a una sola carta della nuova espansione, ma che resta uno dei mazzi con il win rate più alto al momento. Se non fosse per l’elevato numero di Gruul Adventure che girano adesso potrebbe benissimo essere accoppiato a Sultai Yorion in questa analisi.
Izzet Flash
Discorso differente per il prossimo mazzo che, a differenza di Dimir Rogue, nasce grazie a Kaldheim.
Sto parlando di Izzet Flash.
Ricordo, in un tempo in cui si poteva giocare in fumetteria, che ad ogni nuova espansione si montava sempre un mazzo UR che restava fortissimo fino a quando non venivano fuori altri archetipi meglio strutturati e molto più performanti. Il rischio che questo succedesse di nuovo era alto ma a parer mio questa volta è andata diversamente.
Tra le mani abbiamo un mazzo che sfrutta quasi tutto quello che di buono ha portato kaldheim, come ad esempio una manabase prevalentemente formata da terre innevate che ci permette di giocare Frostbite e fare 3 danni invece che 2 a creatura o plainswalker al ridicolo costo di un solo mana
rosso, oltre alla possibilità di animare Faceless Haven e avere un 4/3 con vigilance.
Tra le novità portate da Kaldheim c’è anche la meccanica di Foretell e in questo mazzo abbiamo 2 delle magie che meglio sfruttano questa meccanica: Behold the Multiverse e Saw it Coming.
Per non parlare di una delle creature più belle, a mio avviso, dell’intera espansione e cioè Goldspan Dragon!
Esper Doom
Infine, al termine di questa analisi, vorrei citare anche il buon vecchio Esper Yorion Doom, che continua a far risultato e che non credo sia destinato a sparire tanto facilmente (il nostro Claudio Ke Yong lo ha portato in finale al CFB Pro Showdown) anche se giocato meno per via della sua più nuova e invitante controparte Sultai.
Conclusioni
Questa è la situazione cari amici Magici: i ban faranno sicuramente discutere ma la situazione in Standard è più che salutare.
Un saluto a tutti e grazie per l’attenzione, adesso vado a bruciare il mio set di Uro e ad ascoltare My Heart Will Go On.