Sommario
E’ un momento strano, questo, per giocare a Magic dato che con il Covid il cartaceo è finito in letargo, ma questo non significa che non possiamo comunque dilettarci con le nostre amate figurine!
MtgO vs MtgA
Per chi ama il Pioneer, come me, la soluzione migliore per continuare a portare avanti la propria passione è sicuramente MtgO. Si tratta una piattaforma sicuramente più “di nicchia” di Arena, che rispetto a quest’ultima presenta sostanziali differenze, che occorre tenere presenti se decidete di iniziare a grindare:
1) Diversamente da Arena, MtgO non è free-to-play: per giocare occorre comprare le carte, oppure fare un abbonamento ad un servizio di rental, come Manatraders, che vi “presta” le carte quando ne avete bisogno. In entrambi i casi i costi non sono irrisori e, benché non paragonabili a quelli del cartaceo, sono un fattore importante da tenere in considerazione.
Anche giocare non è propriamente gratis, visto che le leghe hanno un costo di entrata di 10 tix (l’equivalente di circa 10 euro), e vi garantiscono premi in base al numero di vittorie che sarete riusciti ad ottenere dopo 5 match. Meglio non giocare mazzi a caso, quindi, altrimenti le perdite finiranno in fretta per sopravanzare i guadagni!
2) Data la struttura dei tornei disponibili su MtgO, anche il tempo è un fattore, soprattutto se vi interessa provare a guadagnare qualcosina. In questo senso, avere un mazzo che vi permetta di giocare almeno una lega al giorno in tempi umani può essere davvero vantaggioso.
3) Il livello medio di MtgO è generalmente piuttosto alto, e la struttura dei tornei è spietata: in pratica, imparare su MtgO COSTA, quindi è meglio andare per gradi, soprattutto se siete nuovi del formato.
I Mazzi con cui grindare
Alla luce di questi punti, ho deciso di proporvi una selezione di mazzi che considero una buona scelta per grindare assegnando a ciascuno quattro categorie voti in decimi: uno per il costo (spendere meno piace a tutti), uno per il tempo che richiede per giocare una lega, uno per la difficoltà, e l’ultimo per l’attuale competitività.
1) OOPS! ALL SPELLS!
Oops! All Spells!
Costo: 6/10
Tempo: 10/10
Facilità: 8/10
Competitività: 8/10
A mio parere, in termini di power level puro, Oops è di gran lunga il mazzo migliore del formato.
Ha un ottimo grado di consistenza ed è in grado di scombare di terzo. Nelle ultime settimane, però, il numero di piloti di questo archetipo è molto cresciuto, e con esso è inevitabilmente aumentato l’ hate nelle sideboard: purtroppo perderete alcune partite da degli oppo ipersettati, ma ne vincerete anche molte di terzo, ve lo garantisco.
Se considerate il tempo di gioco come il fattore più importante, Oops è decisamente quello che fa per voi: pochi match durano più di 10 minuti totali. Il mazzo richiede molta esperienza sui keep or mulligan e ci sono dei game, soprattutto post side, dove sequenziare può essere complicato. Prima di giocarlo vi consiglio di dare un’occhiata a qualche articolo o a qualche stream.
Se vi interessasse anche la versione modern leggete qui!
2) ORZHOV AURAS
Orzhov Auras
Costo: 10/10
Tempo: 8/10
Facilità: 6/10
Competitività: 8/10
Il costo del mazzo è molto basso (circa 50 tix), ma l’archetipo è senza dubbio competitivo. Ormai da molti mesi a questa parte continua a fare consistentemente bene anche ai ptq e alle challenge.
Da giocare, però, non è uno scherzo: alcuni match up sono praticamente goldfish, ma giocare bene attorno alle removal richiede skill e, a volte, anche il sangue freddo di saper fintare una protezione. I match durano di solito tra i 15 e i 20 minuti, ma ogni tanto succede che si creino dei board stallati, soprattutto in mirror.
3) BURN
Burn
Costo: 9/10
Tempo: 9/10
Facilità: 9/10
Competitività: 8/10
Anche questo mazzo costa meno di 100 tix, sebbene di poco.
Da sempre, Burn è il mazzo che viene consigliato di default a tutti i neofiti di un formato: non sono d’accordo sul fatto che sia brainless come molti dicono, ma sicuramente da giocare DECENTEMENTE è uno dei mazzi più facili (lo scarto tra il giocare Burn decentemente e il giocarlo perfetto, però, è molto maggiore che per altri archetipi). Si tratta inoltre di un mazzo senza dubbio competitivo, anche se il brutto mu vs Oops lo rende una scelta meno appetibile rispetto a qualche settimana fa.
Per chi odiasse i combo players nel profondo, questa lista senza Lurrus è pensata specificamente per battere Oops, anche se è leggermente peggiore contro il resto del meta:
no Lurrus Burn
4) MONOBLACK
Mono Black
Costo: 8/10
Tempo: 6/10
Facilità: 5/10
Competitività: 7/10
A differenza degli altri mazzi che vi ho presentato, monoblack non è considerato a tutti gli effetti tier1, ma è un caposaldo del formato da molto tempo, e, a seguito dei nuovi sviluppi del meta, è in risalita.
Si tratta di un aggro atipico, molto ben equipaggiato per giocare partite lunghe e grindy e con un’ottima componente interattiva. Per questo motivo, alcuni match possono durare anche 30/40 minuti, ma vi garantisco che sono di gran lunga i più divertenti!
Il mazzo è piuttosto difficile da pilotare bene, e lo consiglio soprattutto per chi ama prendere decisioni complesse con pochi mana a disposizione. Ottimo il prezzo, di poco sopra ai 100 tix.
Anche per oggi è tutto, spero di avervi ispirato. Buon Pioneer!