Sommario
Vi piace aver sette mana di terzo? E poter fetchare per Mystical Tutor? Cosa ne dite di castare Primeval Titan di secondo? Ammetetelo, one-shottare la gente con un innocente Inkmoth Nexus vi ha sempre attirato…
Se vi sembra che anche solo una di queste cose faccia al caso vostro, bhe, è il momento di iniziare a giocare Modern!
Come per il pioneer, visto il cartaceo attualmente in stand-by, la casa del modern è Magic Online e, sempre come per il pioneer, avere un punto di partenza per iniziare a grindare è fondamentale. In questo articolo proverò a darvi qualche opinione generica sul formato, e a consigliarvi qualche strategia competitiva che può fare al caso vostro se volete approcciarvi al formato.
Introduzione al modern
In termini di archetipi esistenti, il modern, è un formato molto vasto, forse il più vasto in assoluto. Se da un lato questa è la sua grande attrattiva, bisogna anche tenere presente che questa grande varietà implica un numero pressochè sconfinato di interazioni peculiari, match up strambi e scelte controintuitive.
Per questo motivo familiarizzare con il formato è estremamente lungo e difficile, e a essere premiata è soprattutto la conoscenza approfondita di un archetipo e di tutti i suoi match up. Per questo vi raccomando di cambiare mazzo il meno possibile e focalizzarvi sull’imparare alla perfezione quello che avete scelto, iniziando col guardare stream e leggere articoli per imparare i “trucchi del mestiere” da chi è già uno specialista.
Anche se il formato apparentemente sembra poco interattivo, le scelte da prendere sono molte e significative; dunque prima di lanciarvi alla conquista della trophy leaderboard assicuratevi di:
- avere un’ idea precisa di quali mani possano essere tenibili e quali no. Le partite possono durare relativamente poco, motivo per cui molto dipende dalla vostra mano iniziale: tenere mani subottimali è un errore tipico dei principianti.
- conoscere a memoria alcune linee di gioco che capitano spesso, o in generale saper goldfishare il mazzo in maniera ottimale
Detto ciò passiamo ad alcuni mazzi che a mio avviso valgono la pena di essere imparati.
4c Uro-Omnath control / Sultai Uro
1200 tix di costo (probabilmente il mazzo più costoso di tutto mtgo, tanto che molti servizi di rental non permettono di affittarlo), un livello di difficoltà molto elevato (come tutti i mazzi reattivi richiede ottima conoscenza del formato) e per di più è praticamente impossibile finirci una lega in meno di due ore e mezza, correndo spesso il rischio di timare out…perchè mai vi sto consigliando questo mazzo, che sembra contravvenire a TUTTE le linee guida che definiscono un archetipo “buono per grindare”?
La risposta, a mio avviso, è molto semplice: è il mazzo più forte, e non di poco. Il power level delle singole carte è altissimo, i counter permettono di gestire potenzialmente qualsiasi minaccia, le fonti di vantaggio carte abbondano e persino le terre (Field of the Dead e Mystic Sanctuary) sono spesso in grado di farvi vincere le partite!
Insomma, se il tempo e i soldi non vi mancano e volete un mazzo divertente ed estremamente competitivo, che vi faccia sudare freddo ad ogni banlist e vi garantisca di essere sempre al top, a prescindere dal meta, non esitate a buttarvi su questo, o se preferite il control hardcore al ramp, provate la versione sultai!
4C Omnath/Uro
Sultai Uro Control
Selesnya Reclaimer
Decisamente più semplice del classico Amulet, questo mazzo, benchè a volte sembri un po’ lento, ha un ottimo grado di consistenza, dei buoni elementi interattivi ed un lategame a prova di bomba.
Se vi piacciono i panzoni, questo è un ottimo punto di partenza, molto meglio di trono perché subisce molto meno l’hate e non è auto-morto da combo. Molte linee tipiche di questo mazzo sono in comune con Amulet, quindi, dopo avere imparato questo, aggiungere un’altra freccia al vostro arco dovrebbe risultarvi piuttosto agevole.
Selesnya Reclaimer
Selesnya Heliod
Vi piacciono le creature? Vi piace Collected Company? Vi piace cliccare disperatamente lo stesso punto dello schermo con il mouse centinaia di volte mentre i vostri occhi diventano sempre più arrossati e la vostra propriocezione scivola via, lasciandovi come un guscio svuotato che è in grado solo di premere tasti fino a che non raggiunge le 400 vite? Vi piacciono gli Arbor Elf?
A chi non piacciono queste cose! Si dà il caso, peraltro, che il buon Andrea Piemonti abbia scritto un articolo davvero approfondito su questo mazzo non molto tempo fa, quindi, se siete alla ricerca di contenuti in italiano super istruttivi che vi permettano di iniziare a trasformarvi in macchine prive di emozioni capaci solo di attivare Spike Feeder grindare in modo proficuo, dategli un’occhiata!
Selesnya Heliod
RG Belcher
Belcher è molto famoso tra gli appassionati perché per la legge della sfiga quando le beccate voi vi ammazza di primo, mentre quando lo becca uno streamer a caso, che gioca una donation decklist di monoblu trono che non vincerebbe neanche una partita di limited, mulliga a 3 e muore da solo.
Scherzi a parte, trattandosi di un combo all in è ovviamente un mazzo fragile (meno di quanto sembri), lineare (ma non pensate che mulligare con questo mazzo sia facile!), debole contro qualsiasi forma di interazione (se l’oppo ha il tempo di pescarla e il mana per castarla…) ma capace di vincere la partita molto velocemente, e che diventa infermabile se avete la cosiddetta “chiappa calda”: lo sa bene il nostro Andrea, che proprio con Belcher due settimane fa è arrivato fino alle semifinali dello showcase Qualifier! Un consiglio spassionato: se siete interessati a questo tipo di mazzi e volete rovinare la giornata alla gente ammazzando i vostri avversari di turno uno nelle leghe, considerate di abbonarvi al patreon di Sodek, che è il vero e proprio guro di questo tipo di strategie.
RG Belcher
Anche per oggi è tutto, alla prossima, e buon modern!