Sommario
Benvenuti a tutti in questo articolo, dove vi esporrò le scelte del mio mazzo che ora per non scrivere ogni volta il nome del generale abbrevierò in Asmo, e di come sono arrivato ad una top 8 che non mi aspettavo minimante, avendo testato veramente poco.
Intanto vi lascio il link per il Torneo Medio Di Magic del 5 dicembre in CENTURION (CLICCA QUI)
Ma partiamo dall’origine, perché la scelta di questo generale rispetto a tutti gli altri che presentano la stessa combinazione di colore?
All’inizio provai Kroxa, Titan Of Death’s Hunger il quale presentava un modo di giocare volto a controllare il board aumentando allo stesso momento le carte al cimitero! Tutto per poter rigiocare il proprio generale dal cimitero il più velocemente possibile, in quanto era una delle poche possibilità di vittoria del mazzo.
Dopo alcune partite mi sono accorto della fragilità del mazzo così decisi di spostarmi verso altri lidi, ed il mio occhio è caduto su una carta che stava al momento dominando il modern, ovvero la nostra vecchia e cara Asmo.
Rispetto a Kroxa, la statistica e l’abilità impatta maggiormente il campo, fin dalla nostra prima giocata, anche se per poterla giocare, noi dovremmo aver scartato prima una carta (almeno) dalla mano. In cambio avremo una creatura 3/3 in campo ed inoltre ci verrà fornito un artefatto (The Underworld Cookboock molto forte ed è il reale motore del mazzo, in quanto la lista che qua sotto vi mostrerò, è divisa così:
- 45% carte che fanno scartare dalla propria mano per giocare il generale
- 45% che prendono valore essendo scartate così da ottimizzare la strategia del mazzo
- 10% carte forti di per sé che non possono mai mancare in questa combinazione di colori.
Decklist Asmorano
BR Asmorano
Torneo & Match-up
Arrivando al fulcro dell’articolo, vi racconto ora i vari matchup della giornata che ho incontrato. Il torneo ha avuto 63 partecipanti, fortunatamente uno in meno per non avere 7 turni, ma tanti giocatori bravi, già conosciuti nel circuito dei giocatori di Centurion, mentre io ero solo al secondo torneo di questo formato.
Turno 1 – Aminatou
Al primo turno ho incontrato un esper controllo con Aminatou, la plasmatrice del fato come generale, quindi una tipologia di mazzo molto forte contro il mio, e non mi sentivo molto favorito, ma grazie ad un paio di carte molto forti nel matchup come una Blood Moon risolta al momento giusto, mi ha permesso di vincere in scioltezza la seconda partita, con un tranquillo 2-0 finale.
Turno 2- Niv Mizzet, Parun
A differenza del primo turno, nel secondo, sempre beccando un mazzo controllo (erano la maggioranza in sala), il generale questa volta era Niv-Mizzet Parun, quindi una tipologia di controllo diversa, che punta a vincere utilizzando il suo generale. In questo matchup dovete far di tutto per risolvere Il ricettario del sottosuolo, in quanto utilizzando l’abilità del nostro generale, potremmo sbarazzarci abbastanza agilmente del loro povero drago. Anche in questo caso è stato un agile 2-0 finale.
Turno 3 – Geist Of Saint Traft
Terzo turno, incontro una mia vecchia conoscenza, un mazzo che ho amato particolarmente, ovvero il buon Geist Of Saint Traft, matchup alquanto ostico in quanto la sua creatura più forte non può esser bersagliata dal nostro generale. E qui che pensavo di esser spacciato, in quanto non avevo tante risposte, solo una carta nel mazzo praticamente in due copie (avendo Urza’s Saga per tutorarla) ovvero la Shadowspear, che non solo ci permette di poter guadagnare punti vita equipaggiandola ad una nostra creatura, ma ci permetterà di poter togliere antimalocchio ed indistruttibile alle creature del nostro avversario pagando un solo mana incolore. Parentesi dal torneo, questa carta, dopo averla giocata in questo torneo, credo sia la carta più versatile ed indispensabile in ogni mazzo a base creature, in quanto fa veramente troppe cose, ed ovviamente, anche se non c’entra molto con le dinamiche del mazzo, è stata la mia carta preferita. In questo caso, comunque, finirà la partita con un 2-1 meno agile del solito e più sofferto per me
Turno 4 & 5 – Grenzo & Reyhan + Keleth
Il quarto ed il quinto turno, per quanto abbia beccato mazzi diversi, la tipologia dei mazzi è la stessa, ovvero mazzi aggro a base di creature varie, ed è proprio per questi match-up che ho scelto di montare questo mazzo, in quanto dà il meglio dove il generale può uccidere facilmente le creature dell’avversario senza usare realmente risorse. Nello specifico, il quarto turno è stato contro un ragazzo contro cui gioco spesso che gioca Grenzo, Dungeon Warden con una tipologia basata sui goblin. Il piano del suo mazzo presenta anche una one card combo grazie alla forza delGoblin Recruiter, e del fatto che possa mettere in ordine come vuole un numero qualunque di goblin sulla cima del suo mazzo. Ed è proprio per questa carta che sono riuscito a perdere il secondo game, mentre gli altri due sono riuscito a vincerli abbastanza agilmente.
In questo momento eravamo solo in 3 ad esser sul 4-0, quindi uno per forza doveva giocare anche il quinto turno, ed ovviamente sono stato io lo sfigato. In questo caso ho beccato un ragazzo sul 3-0-1 che giocava una combinazione di generali che non conoscevo proprio, ovvero Reyhan, Last Of Abzan e Il mazzo, il quale è stato probabilmente il mazzo più interessato incontrato nella giornata, si presentava come un mazzo aggro a base Abzan, che presentava le creature e le magie più forti in quei colori. Anche in questo caso, la [mtg_card]Shadowspear mista ad una buona dose di magie per distruggere creature e creature abbastanza grosse mi ha permesso un buon piano di gioco.
Ahimè non ho giocato altri game, in quanto all’ultimo turno l’ho concesso ad un mio amico che si giocava il primo posto per il premio team, ed infine in top 8 abbiamo splittato il premio e tutti a casa contenti.
Conclusioni su Asmorano
Ed ora le conclusioni finali sul mazzo, sicuro un mazzo molto divertente, ma molto dipendente dal fatto che il The Underworld Cookboock rimanga a terra, probabile la carta più importante del mazzo, quindi i primi cambiamenti che farò al mazzo saranno alcune carte per poterlo riprenderlo dal cimitero nel caso venga spaccato. Sicuramente una buona dose di motivo per cui ho fatto un buon risultato può esser dato dal fatto che il mazzo era abbastanza una novità, e la maggior parte dei miei avversari non aveva mai giocato contro la metà delle carte presenti nel mazzo. Altra nota positiva invece, per un’altra carta che non ha brillato nella giornata perchè non l’ho mai pescata nei matchup in cui serviva, ma non uscirei mai di casa con un commander col rosso dentro e non aver nelle 99 carte un Ragavan, Nimble Pilferer carta incredibile che ruba le partite da solo.
Per finire ringrazio ovviamente l’organizzazione del torneo, persone squisite che si sono fatte in 4 per organizzare un bellissimo torneo, sperando di poter far sempre risultato al torneo del 14 novembre, grazie dell’attenzione ed ad un prossimo articolo!
Edoardo Squitieri